Barbari, alle origini di un significato

Chi erano per i Greci e per i Romani?

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Quando oggi apostrofiamo una persona o una situazione con l’aggettivo barbari, con la b minuscola, non si può sfuggire da un’accezione negativa. Barbaro è una persona che assume atteggiamenti violenti, contrari ai principi di civiltà democratica che governano, più o meno, il nostro sistema di vita. Ma, come abbiamo imparato anche a scuola, questo significato della parola divenuta un aggettivo in epoca moderna è da ricondurre alle popolazioni che misero k.o. l’impero romano d’occidente intorno al 476 dopo Cristo. La parola di origine indo-europea, secondo la Treccani, significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli degli animali. Con questa parola gli antichi greci indicavano gli stranieri, cioè coloro che non parlavano greco. Per i romani, invece, il termine barbarus voleva dire straniero ovvero estraneo alla mentalità greco-romana. Questa accezione si diffuse ampiamente nel contesto politico-sociale dei conflitti del III-IV secolo. Una trattazione del tema la stiamo preparando e, non appena saremo pronti, realizzeremo una pubblicazione cartacea utilizzando i servizi di stampa online offerti da un’azienda leader del settore come Stampaprint. Perché ci sembra molto interessante risalire alle origini del significato della parola.

Stranieri per i Romani

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Come abbiamo accennato per i Romani erano Barbari gli abitanti di tutte le nazioni non educate dalla civiltà ellenistica, o meglio greco-romana. Anche la politica e la guerra si mettono lo zampino. Come spiega bene la Treccani “Il vocabolo, che da prima significò rozzezza, inurbanità di lingua e di costume, sì da essere usato da Plauto, secondo il punto di vista greco, a caratterizzare l’arte di Nevio (Mil. Glor., 211), accoglie il valore politico di “forestiero, straniero”, quindi “dal carattere feroce, indomito”, a causa dei rapporti che i Romani ebbero con i popoli forestieri contro i quali dovettero da prima combattere”. Conseguentemente e successivamente i romani furono portati a considerare e a definire Barbari tutti i popoli che erano posizionati fisicamente fuori dal confine dell’Impero, non assoggettati a quella che veniva considerata la civiltà romana. I costumi “fieri e sanguinari” chiudevano il cerchio di questo ritratto del barbaro ai tempi dei romani.

Barbari di successo

Come troverete nel nostro approfondimento all’interno del blog, i Barbari sono diventati anche una serie di successo distribuita dalla piattaforma Netflix.